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Ribellarsi all'idea che l'uomo sia esclusivamente il suo lavoro, che questo sia l'unico aspetto che lo definisca, lo identifichi nei suoi aspetti più profondi, non è cosa da poco. Lasciato un impiego che non offriva alcuno spazio alla vita privata, Diego può finalmente ricominciare a rilassarsi un po' e a prendere la vita con rinnovato ottimismo. Brevi viaggi, uscite con gli amici, partite ad hockey... Qualche occasione di uscire con nuove ragazze, sempre accantonata per scarso interesse o forse per l'ombra di una ex ancora troppo ingombrante. Ma la ritrovata libertà ha i giorni contati: durante una piacevole passeggiata sul lago, infatti, incontra Nada, un'affascinante ragazza con cui scocca immediatamente la scintilla dell'attrazione. Lei gli confida subito che sta uscendo da un periodo nero, ha perso il lavoro e ha alle spalle una storia finita male, fatta di soprusi e violenze. Lui, guidato dall'attrazione e dall'istinto di protezione che la ragazza immediatamente gli suscita, non può fare a meno di cedere. Ma non sa che in realtà Nada non è così debole e indifesa come appare, anzi, sa bene dove picchiare per colpire il lato fragile del suo cuore.
